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LinkedIn, rivoluzione nell’efficienza: con NoTab guardi in anteprima azienda e annuncio senza lasciare la lista

Cercare lavoro su LinkedIn è ormai un passaggio obbligato per chi vuole fare il salto di carriera. Ma ogni volta che scorri la lista annunci ti ritrovi a aprire decine di schede: pagina azienda, descrizione del ruolo, siti vari… Un continuo avanti-indietro che spezza la concentrazione e rallenta tutto. Esiste un modo per velocizzare la procedura? Sì, si chiama NoTab: un’estensione pensata per il browser.

Il miglior alleato di Perplexity AI: verifica ogni fonte in un lampo con NoTab

Ora che strumenti di ricerca e Q&A guidati dall’intelligenza artificiale – come Perplexity AI – stanno diventando pane quotidiano, resta un piccolo scoglio che mina velocità e serenità: l’AI ti propone una valanga di link di riferimento, ma quanti apri davvero, uno per uno, cambiando scheda e perdendo minuti per capire se ciò che c’è scritto è attendibile? Se per verificare ogni informazione devi saltare di pagina in pagina, l’efficienza promessa dall’AI diventa solo un’illusione.

Rivoluziona la tua ricerca su Google: con NoTab “sfoglia” tutti i link direttamente dalla pagina dei risultati

Passi ore su Google, apri decine di schede e salti da una pagina all’altra perdendo tempo e concentrazione? Con l’estensione NoTab tutto diventa più veloce e fluido. NoTab ti permette di anticipare il contenuto di qualsiasi link senza cambiare scheda: siti, articoli, video. Puoi aprire più anteprime contemporaneamente, trascinare per aprire in un attimo, navigare i link interni, cercare e tradurre al volo, guardare i video in modalità “immersiva”… Insomma, un modo completamente nuovo di raccogliere informazioni.

Workflow da SEO: controllare la qualità dei backlink "sul posto" nei report di Ahrefs/SEMrush con NoTab

Nel quotidiano di chi fa SEO, analizzare i backlink è un passaggio obbligato. Che si usi Ahrefs o SEMrush, esportiamo periodicamente i dati dei link in entrata e li esaminiamo in blocco per capire se hanno valore, se provengono da siti spazzatura, se sono rilevanti o, semplicemente, se sono ancora vivi. Il problema è il passaggio più noioso e lungo: cliccare ogni backlink, aprire una nuova scheda, attendere il caricamento, dare un’occhiata, chiudere, tornare al report… decine o centinaia di volte. Un flusso lento e frammentato.